Scritto da: Federica Lorenzi Il: Agosto 29, 2019 Nella categoria: News

Si parla tanto di campagne Facebook Ads o AdWords, Google Business etc. Le prime cose che vengono prese in considerazione sono giustamente tutte le informazioni che derivano dagli obiettivi marketing, il target che va preso a riferimento e così via, peccato che ad oggi molti curano poco la creatività del messaggio ovvero la cosiddetta “comunicazione”, attuando campagne con i social senza avere landing page adeguate o addirittura hanno siti scadenti. Per poter affrontare una campagna promozionale, (perchè di questo si tratta), ci vogliono delle landing page dedicate curate in ogni particolare, che permettano di far fare all’utente quel passo in più, la cosidetta call to action.

Potrebbe anche rendersi necessario rimandare al sito (se l’utente vuole saperne di più) e lì dovremmo trovare una comunicazione efficace oltre che bella, ma sopratutto una comunicazione che rispecchi veramente la filosofia dell’azienda o del prodotto.

Prima di affrontare la pubblicità promozionale, sarebbe il caso di ristrutturare la comunicazione dei vari prodotti esistenti, o crearne di nuovi correttamente, ma anche esaminare se l’identità del brand è corretta in tutte le sue rappresentazioni e declinazioni.

Solo dopo si può affrontare l’investimento sui social o sul web attraverso anche Google AdWords.

Google AdWords, non è un investimento “banale” visto che comunque è un posizionamento non organico, ma appunto a pagamento, una sorta di “asta” che quantifica il costo dei click.

Google AdWords funziona attraverso la logica delle keywords, (ad oggi anche sul comportamento dell’utente). Questo significa che ogni cliente di AdWords ha la possibilità di creare la propria campagna pubblicitaria, di indirizzarla verso un target molto preciso (in base a parametri come provenienza geografica, età, genere) e di lottare letteralmente per la conquista delle prime posizioni sugli spazi pubblicitari di Google, ecco perchè ha tanta l’importanza non solo una bella immagine o un claim azzeccato,  ma diventa fondamentale tutta la parte testuale che va studiata sia da un punto di vista di contenuti, sia da un punto di vista emozionale che di posizionamento SEO.

Federica Lorenzi – Pubblicitaria e consulente in comunicazione